Premi GNB per le migliori tesi di Laurea e Dottorato: tre riconoscimenti per gli studenti dell'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna
108 candidati per i premi di laurea. 42 candidati per i premi di dottorato. Come ogni anno i premi del Gruppo Nazionale di Bioingegneria (GNB), assegnati durante la XL Scuola Annuale del Gruppo Nazionale di Bioingegneria che si è svolta a Bressanone dal 13 al 16 settembre 2021, hanno rappresentato un momento importante di confronto sui temi scientifici di avanguardia che possono avere un impatto centrale nel futuro della ricerca internazionale. Dei 22 premi totali (10 per le tesi di dottorato, 12 per le tesi di laurea), tre sono stati assegnati a studenti dell’Istituto di BioRobotica, due nella categoria di dottorato, uno nella categoria tesi di laurea: Marcello Chiurazzi ha ricevuto il Premio di Dottorato Giorgio Santambrogio per la tesi “Novel collaborative technologies and control strategies for augmented human-robot collaboration in computer-integrated medical environments”. Matteo Vissani ha vinto il Premio di Dottorato Massimo Grattarola per la tesi “Updating Deep Brain Stimulation: novel quantitative methods to determine sweet spots and patients state through electrophysiological activity”. Nella categoria delle tesi di laurea Claudia Paci si è aggiudicata il premio "Bioingegneria" per la sua tesi “3D bioprinting di idrogeli nanocompositi piezoelettrici e mioblasti per l’ingegnerizzazione del muscolo scheletrico”.
ROBOTICA COLLABORATIVA, NEUROINGEGNERIA E MEDICINA RIGENERATIVA
La tesi di Marcello Chiurazzi, attualmente post doc all’interno del gruppo del prof. Gastone Ciuti, approfondisce lo sviluppo di nuove tecnologie per la robotica collaborativa sia in scenario medico che industriale. Argomento di neuroingegneria per il lavoro di Vissani il cui obiettivo è migliorare le cure per i disordini del movimento come Tourette e Parkinson rendendo più accurate le terapie di stimolazione cerebrale profonda. Vissani ha svolto il suo dottorato assieme al ricercatore Alberto Mazzoni, responsabile scientifico del Computational Neuroengineering Laboratory. Claudia Paci ha invece svolto la sua tesi all’interno del gruppo di ricerca del prof. Leonardo Ricotti. In particolare Paci ha collaborato nell’ambito del progetto MIO-PRO, frutto della collaborazione tra l’Istituto di BioRobotica e INAIL. ha sviluppato un nuovo tipo di "inchiostro" per stampare cellule muscolari in 3D, sfruttando delle nanoparticelle e poi stimolandole con ultrasuoni.
L’elenco completo dei vincitori è disponibili sul sito del premio GNB
